Icona Blog
Il blog di iWatson

MINDFULNESS E COMPORTAMENTI AUTO-DISTRUTTIVI

autodistruttivo

Se lottate con comportamenti auto-distruttivi o diregolati, avrete tentato sicuramente di controllarli diverse volte. Comunque, nonostante i vostri sforzi, è probabile che vi siate sentiti “costretti” a metterli in atto nuovamente. Tante volte. Comportamenti Disregolati I comportamenti disregolati includono azioni che forniscono un senso di sollievo o piacere nel breve periodo – ma spesso causano

Contenuti di questo post:

    Se lottate con comportamenti auto-distruttivi o diregolati, avrete tentato sicuramente di controllarli diverse volte.

    Comunque, nonostante i vostri sforzi, è probabile che vi siate sentiti “costretti” a metterli in atto nuovamente. Tante volte.

    Comportamenti Disregolati

    I comportamenti disregolati includono azioni che forniscono un senso di sollievo o piacere nel breve periodo – ma spesso causano effetti negative a lungo temine.
    Per riassumere: è possibile che abbiate imparato a utilizzare determinati comportamenti per “spegnere” emozioni fonte di disagio o dolore.

    Però, cercare di “zittire” le emozioni è come cercare di mettere un coperchio ermetico su una pentola di acqua bollente. Il vapore e la pressione (le emozioni) continuerebbero ad aumentare – come la tensione interna.
    Può capitare che la pentola esploda, e succede quando le emozioni diventano incontenibili.   A questo punto può emergere il bisogno irresistibile di “spegnere” questo picco emozionale con il comportamento eletto allo scopo.
    E la spirale si mantiene.

    Mindufulness 

    Comunque esistono metodi che possono aiutarvi a uscire da questo circolo vizioso.  Uno di questi è la pratica della mindfulness.

    Ora, se state ruotando gli occhi, non siete soli. La mindfulness è stata super pubblicizzata e i suoi effetti sono stati talvolta presentati in modo poco chiaro o iperbolico.
    Ma è importante a tal proposito, mantenere una mente aperta.

    In primo luogo, vediamo insieme, con NON è la mindfulness:

    • Mindfulness consiste nella capacità di sperimentare e tollerare il momento presente – comprese le emozioni, I pensieri, le sensazioni e (quando occorre) gli impulsi – senza essere sopraffatti dall’urgenza di “spegnere” il proprio vissuto o agire l’impulso.
    • La Mindfulness NON è: uno stato di coscienza alterato, ipnosi, una benedizione, una panacea per tutti i mali, un esercizio di rilassamento o l’assenza di emozioni negative
    • (*Note: Le persone ritengono spesso che la pratica sia rilassante. Ma lo scopo finale non è il rilassamento. L’intento è coltivare consapevolezza e attenzione nei confronti del momento presente – che l’esperienza sia gradevolmente rilassante, o meno)

    Mindfulness, in particolar modo quando praticata con un professionista della salute mentale, può interrompere la spirale della disregolazione in modi diversi. Cominciamo a farci un’idea sommaria di come la mindfulness possa aiutare a controllare i comportamenti disfunzionali.

    In questo articolo ci concentreremo sulla metafora della pentola bollente.

    • Quando tentate chiuder ermeticamente una pentola di acqua bollente, il vapore e la pressione aumenteranno ( questo succede quando cercate di non entrare in contatto come emozioni negative, che a dispetto di ciò accresceranno)
    • Nel corso del tempo la sensazione di “sentirsi sotto pressione” diventa costante
    • Al contrario la mindfulness consiste nel cercare, intenzionalmente, di tollerare e vivere le emozioni e gli impulsi che si presentano.
    • Quindi la pratica della mindfulness aiuta a creare un “foro” nel coperchio della metaforica pentola, permettendo al vapore di uscire e alla pressione (quindi alle emozioni e agli impulsi) di abbassarsi.
    • Quindi la pratica aiuta a ridurre il senso di pressione costante
    • Quando la pressione decresce, emozioni e impulsi possono diventare meno intensi e intrusivi.
    • Il risultato è che impulsi ed emozioni diventano più semplici da tollerare e regolare, come diventa più semplice la capacità di resistere all’urgenza di mettere in atto determinati comportamenti.

    mindfulness

    Fonte: Psichology Today

    • Condividi
    • Facebook Logo
    • Twitter Logo
    • Linkedin Logo
    Articoli correlati
    capogiro
    06 Novembre 2023 | Psicologia
    Di Cristina Monti

    Il capogiro è la principale motivazione che spinge le persone ultra sessantacinquenni ad andare dal medico. Una delle difficoltà nella gestione di questi pazienti, è che il termine “capogiro” viene usato per descrivere una varietà di sensazioni, dalla vertigine, alla mancanza di equilibrio, alla sensazione di testa leggera.   La gestione di pazienti con disturbi vestibolari è

    narcisista
    03 Luglio 2023 | Psicologia
    Di Cristina Monti

    A tutti può capitare di relazionarsi con un narcisista. E spesso, anche se loro ne sono inconsapevoli, noi li riconosciamo. Si tratta dei narcisisti “COVERT”, abbastanza facili da individuare. Sono in grado di assorbire tutta l’attenzione, positiva e negativa. Amano essere al centro della scena, hanno bisogno di costante ammirazione, bramano affetto anche da fonti

    psicologia bellezza
    15 Novembre 2022 | Psicologia
    Di Stefania Durando

    “Oggi il tema è il futuro. Vorrei parlarvi di una epidemia crescente e di ciò che possiamo fare per fermarla.” Ma prima dobbiamo parlare del passato. Circa 15 anni fa ero una giovane, entusiasta neolaureata e passavo parecchio tempo a insegnare. Ero molto affezionata ai miei studenti e studentesse, li conoscevo piuttosto bene e più

    Seguici sui social


    © Copyright 2023 Istituto Watson Corso Vinzaglio 12/BIS Torino P.IVA: 02407780010 – Tutti i diritti su materiali e contenuti pubblicati sono protetti
    Privacy PolicyCookie PolicyTermini e Condizioni di Vendita