Il sonno rappresenta un aspetto essenziale della nostra salute, equiparabile all’alimentazione e all’esercizio fisico.
Una notte di sonno rigenerante incide notevolmente sul nostro equilibrio psicofisico. Purtroppo, l’igiene del sonno viene spesso trascurata, compromettendo la qualità del riposo e mettendo a repentaglio il nostro benessere.
Consigli per Dormire Bene
Di seguito sono riportati alcuni consigli pratici per migliorare il nostro riposo e, di conseguenza, il nostro stato di salute.
- Definire la quantità di sonno necessaria.
Prima di apportare modifiche alle abitudini del sonno, è fondamentale comprendere la quantità di sonno di cui il nostro corpo ha bisogno.
In genere, un adulto in buona salute necessita di circa 7-7,5 ore di sonno a notte, ma questa durata può variare notevolmente tra individui e nel corso della vita. Se ci si sveglia al mattino dopo “sole” 6 ore di sonno ma ci si sente riposati, non c’è motivo di preoccuparsi. L’importante è avvertire una sensazione di benessere, indipendentemente dalla durata precisa del sonno. - Mantenere una routine regolare.
Dopo aver stabilito la quantità di sonno necessaria, è cruciale seguire una routine regolare. È consigliabile impostare la sveglia alla stessa ora ogni mattina, indipendentemente dal giorno della settimana o dalla qualità del sonno della notte precedente. - Creare un ambiente tranquillo.
La camera da letto deve essere il più silenziosa possibile. Nel caso in cui si risieda in una zona rumorosa, è consigliabile adottare strategie per ridurre il rumore nell’appartamento o utilizzare tappi per le orecchie.
Per attenuare i rumori o se il completo silenzio non risulta rilassante, si può scegliere di mettere come sottofondo un audio di “rumore bianco”, un suono costante che copra altri rumori disturbanti. - Mantenere la stanza oscura e fresca
Mantenere una temperatura costante nella stanza aiuta il corpo a regolare la temperatura corporea durante il sonno. La temperatura ideale della stanza è di circa 15° C – 18° C. Il buio segnala al cervello che è ancora notte e che è il momento di dormire. È possibile utilizzare una maschera per gli occhi o tende oscuranti se la luce esterna è eccessiva.
È consigliato non esporsi a luci artificiali provenienti da apparecchi elettronici o orologi, in quanto possono disturbare il sonno. - Destinare il letto solo al sonno e all’intimità.
Riservare il letto esclusivamente al sonno e all’intimità è essenziale dal punto di vista psicologico. Meglio evitare di leggere o parlare al telefono a letto. La camera da letto dovrebbe essere concepita come un luogo dedicato al riposo e alla tranquillità. - Limitare l’esposizione ai dispositivi elettronici prima di dormire.
L’esposizione alla luce blu emessa dagli schermi di televisori, smartphone e computer segnala al cervello che è ancora giorno, interferendo con l’addormentamento. È consigliabile evitare l’uso di dispositivi elettronici almeno un’ora prima di dormire e optare per attività rilassanti come la lettura. Se si hanno delle difficoltà a trovare delle attività da svolgere in questo arco di tempo, può essere utile seguire il prossimo suggerimento. - Seguire una routine serale rilassante.
Scegliere attività rilassanti da svolgere ogni sera prima di dormire aiuta il cervello a prepararsi al sonno. Queste attività possono includere fare un bagno caldo, bere una tisana, praticare la meditazione o leggere un libro con una luce soffusa. - Limitare i sonnellini diurni.
I pisolini diurni possono essere utili per aumentare la produttività nelle giornate lunghe e stancanti, ma è essenziale limitarne la frequenza e la durata per evitare interferenze con il sonno notturno. Se proprio si sente il bisogno di fare un sonnellino, sarebbe meglio farlo nella prima metà della giornata e limitarne la durata al massimo a 30 minuti. - Fare attenzione all’alimentazione e all’idratazione.
Scegliere con cura cosa mangiare a cena, preferendo cibi che favoriscono il sonno ed evitando pasti abbondanti a tarda sera. Mantenere una buona idratazione è importante per la salute ma è consigliabile limitare l’assunzione di liquidi nelle ore serali per ridurre i risvegli notturni dovuti alla necessità di andare in bagno. - Moderare l’assunzione di alcol o sostanze stimolanti.
L’alcol, sebbene possa indurre sonnolenza, influisce negativamente sulla qualità del sonno. La caffeina e altre sostanze stimolanti, invece, possono interferire con l’addormentamento. Nonostante la sensibilità alla caffeina possa cambiare molto da persona a persona, si raccomanda di interromperne l’assunzione almeno 6 ore prima di andare a letto. - Esposizione alla luce naturale.
L’esposizione alla luce naturale durante il giorno, soprattutto al mattino, aiuta a sincronizzare i ritmi circadiani e a regolare il ciclo sonno- veglia. - Gestire l’insonnia in modo efficace.
In caso di difficoltà ad addormentarsi, evitare di concentrarsi sull’incapacità di dormire. Alzarsi dal letto e svolgere attività rilassanti in un’altra stanza può aiutare a ridurre l’ansia e favorire il ritorno al sonno.
In conclusione, il sonno riveste un ruolo fondamentale per il nostro benessere generale.
Prendersi cura del sonno è un investimento prezioso per il corpo e la mente.
Seguire queste strategie può contribuire a migliorarne la qualità, aumentare l’energia durante il giorno, potenziare la concentrazione e tutelare la salute a lungo termine.
Libro Insonnia
Insonnia-Il metodo semplice per (ri)addormentarsi in 7 minuti

Bibliografia
- Insonnia-Il metodo semplice per (ri)addormentarsi in 7 minuti – E. Rolla