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Gaslighting: come riconoscerlo e reagire

Gaslighting

Il Gaslighting è una modalità manipolativa di abuso emotivo. Viene utilizzato dall’abusante per mettere in discussione le vostre credenze e la vostra percezione della realtà. Con il passare del tempo, questo tipo di manipolazione può abbattere la vostra autostima e la fiducia in voi stessi/e portandovi ad essere dipendente dalla persona che la utilizza. Il

Contenuti di questo post:

    Il Gaslighting è una modalità manipolativa di abuso emotivo.

    Viene utilizzato dall’abusante per mettere in discussione le vostre credenze e la vostra percezione della realtà.

    Con il passare del tempo, questo tipo di manipolazione può abbattere la vostra autostima e la fiducia in voi stessi/e portandovi ad essere dipendente dalla persona che la utilizza.

    Il termine deriva da un’opera del 1938, trasformata in film nel 1940 dal titolo appunto “Gaslight”, in Italia tradotto con “Angoscia” e interpretato da Ingrid Bergman.

    La storia racconta di un marito che progressivamente isola e manipola la consorte per portarla a impazzire e farla quindi ricoverare.
    Il termine è ormai conosciuto al pubblico grazie a Robin Stern, professoressa dello Yale Center for Emotional Intelligence che ha pubblicato nel 2007 il suo libro sugli effetti del Gaslight.

    I segnali del gaslighting

    Chi utilizza il gaslighting:

    • Insiste che avete detto o fatto cose che voi sapete di non aver detto o fatto.
    • Nega o sbeffeggia la vostra capacità di ricordare gli eventi.
    • Afferma che siete “troppo emotivi o sensibili” o “pazzi” quando esprimete i vostri bisogni o le vostre preoccupazioni.
    • Esprime dubbi in presenza di altre persone sui vostri sentimenti, comportamenti o condizioni mentali.
    • Distorce o modifica gli eventi per far ricadere la colpa su di voi.
    • Pretende di avere ragione e si rifiuta di considerare le cose da una diversa prospettiva.

    I segnali che state subendo gaslighting

    Subire il gaslighiting può indurvi a dubitare costantemente di voi stessi/e.

    Inoltre, vi sentirete spesso schiacciati, confusi e insicuri rispetto alla vostra capacità di prendere decisioni autonome.
    Altri segnali da tenere in considerazione sono:

    • Sentire il bisogno di scusarsi continuamente.
    • Cominciare a credere di sbagliare tutto.
    • Sentirsi spesso nervosi, in ansia o preoccupati.
    • Mancanza di fiducia in sé stessi/e.
    • Chiedersi continuamente se non si è davvero troppo sensibili o emotivi/e.
    • Provare una sorta di “disconnessione” rispetto al senso di sé, come se aveste perso la vostra identità.
    • Essere convinti di meritare biasimo quando le cose vanno male.
    • Una continua sensazione che qualcosa non vada, senza saper dire esattamente cosa.
    • Avvertire una persistente sensazione di disperazione, frustrazione e appiattimento emotivo.

    Queste sensazioni derivano da ciò che la persona abusante vi dice o sottintende circa il vostro comportamento.

    Per esempio:

    • “Ultimamente sembri sempre confuso/a, ti dimentichi le cose. Mi sto preoccupando…”
    • “Sai che non direi queste cose, se non mi importasse di te…”

    Questa “finta” preoccupazione o benevolenza può convincervi ancora di più che ci sia in voi qualcosa che non va, qualcosa di sbagliato.

    Il gaslighting può anche farvi cambiare i vostri comportamenti.

    Vi accorgete che:

    • Fate scelte per compiacere gli altri e non voi stessi/e.
    • Mettete continuamente in dubbio di aver detto o fatto la cosa giusta.
    • Trovate giustificazioni con amici e famiglia per i comportamenti della persona abusante.
    • Mentite e vi isolate dai vostri cari per timore di irritare l’abusante e per evitare conflitti.
    • Ripensate di continuo alle vostre parole o azioni per essere sicuri di aver fatto tutto “bene”.
    • Cominciate a ridurre e rinunciate alle attività che vi piacciono o ai vostri hobby.

    Perché le persone usano il gaslighting

    Secondo gli studi della Stern, le persone spesso usano il gaslight perché avere ragione serve come verifica del loro valore.
    Quando il/la gaslighters si sente minacciato, ha bisogno che voi crediate nella sua versione dei fatti per mantenere l’illusione di potere e controllo.
    Altre ricerche evidenziano che il gaslighting si manifesta anche quando qualcuno crede che la sua narrazione sia più valida di quella degli altri.
    Convincere qualcuno a mettere in discussione la sua realtà è un modo per sentirsi superiori.

    Esempi di gaslighting

    Chi utilizza il gaslighting:

    • Insiste che avete detto o fatto cose che voi sapete di non aver detto o fatto.
    • Nega o sbeffeggia la vostra capacità di ricordare gli eventi.
    • Afferma che siete “troppo emotivi o sensibili” o “pazzi” quando esprimete i vostri bisogni o le vostre preoccupazioni.
    • Esprime dubbi in presenza di altre persone sui vostri sentimenti, comportamenti o condizioni mentali.
    • Distorce o modifica gli eventi per far ricadere la colpa su di voi.
    • Pretende di avere ragione e si rifiuta di considerare le cose da una diversa prospettiva.

    I segnali che state subendo gaslighting

    Subire il gaslighiting può indurvi a dubitare costantemente di voi stessi/e.
    Inoltre, vi sentirete spesso schiacciati, confusi e insicuri rispetto alla vostra capacità di prendere decisioni autonome.

    Altri segnali da tenere in considerazione sono:

    • Sentire il bisogno di scusarsi continuamente.
    • Cominciare a credere di sbagliare tutto.
    • Sentirsi spesso nervosi, in ansia o preoccupati.
    • Mancanza di fiducia in sé stessi/e.
    • Chiedersi continuamente se non si è davvero troppo sensibili o emotivi/e.
    • Provare una sorta di “disconnessione” rispetto al senso di sé, come se aveste perso la vostra identità.
    • Essere convinti di meritare biasimo quando le cose vanno male.
    • Una continua sensazione che qualcosa non vada, senza saper dire esattamente cosa.
    • Avvertire una persistente sensazione di disperazione, frustrazione e appiattimento emotivo.

    Queste sensazioni derivano da ciò che la persona abusante vi dice o sottintende circa il vostro comportamento.

    Per esempio:

    • “Ultimamente sembri sempre confuso/a, ti dimentichi le cose. Mi sto preoccupando…”
    • “Sai che non direi queste cose, se non mi importasse di te…”

    Questa “finta” preoccupazione o benevolenza può convincervi ancora di più che ci sia in voi qualcosa che non va, qualcosa di sbagliato.

    Il gaslighting può anche farvi cambiare i vostri comportamenti.
    Vi accorgete che:

    • Fate scelte per compiacere gli altri e non voi stessi/e.
    • Mettete continuamente in dubbio di aver detto o fatto la cosa giusta.
    • Trovate giustificazioni con amici e famiglia per i comportamenti della persona abusante.
    • Mentite e vi isolate dai vostri cari per timore di irritare l’abusante e per evitare conflitti.
    • Ripensate di continuo alle vostre parole o azioni per essere sicuri di aver fatto tutto “bene”.
    • Cominciate a ridurre e rinunciate alle attività che vi piacciono o ai vostri hobby.

    Bibliografia

    • Stern, R., (2007), “The Gaslight Effect: How to Spot and Survive the Hidden Manipulation Others Use to Control Your Life”, Harmony; Reprint edizione

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