Insonnia Cause
L’insonnia viene definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità un “disturbo dell’inizio e del mantenimento del sonno” o “un sonno non ristoratore presente per almeno tre notti alla settimana”, associato ad una sensazione di fatica, stanchezza o inefficienza diurna.
Si tratta, quindi, di un problema che deve essere definito e valutato non solo in base alla quantità di ore dormite, ma anche alla loro qualità.
È possibile distinguere diverse tipologie di insonnia:
- iniziale: difficoltà ad addormentarsi
- centrale: frequenti risvegli e difficoltà a riprendere sonno
- terminale: risvegli precoci al mattino
Fattori emotivi e psicologici come stress, ansia e depressione possono essere cause dell’insonnia, così come quelli fisici legati allo stato di salute (ad esempio dolori cronici, asma o allergie).
Tra i motivi che possono contribuire all’insorgenza di questo disturbo vi possono essere anche cattive abitudini quotidiane (in particolare proprio quelle legate al sonno), l’utilizzo di alcuni farmaci o ragioni specifiche come il jet lag, colloqui di lavoro, esami scolastici o visite mediche.
A volte i problemi di insonnia possono durare solo pochi giorni e risolversi da soli, specialmente se legati a circostanze specifiche. In altri casi, invece, possono essere persistenti e determinare conseguenze come:
- aumento del rischio di malattie psichiatriche
- depressione
- aumento della pressione arteriosa
- mal di stomaco, digestione lenta
- minore rendimento sul lavoro
- difficoltà di concentrazione
- tendenza a un comportamento asociale
- rischio di incidenti sul lavoro o alla guida
Sebbene l’insonnia sia uno dei disturbi del sonno più comuni, spesso, si manifesta come sintomo di qualche altro problema. La buona notizia è che nella maggior parte dei casi, l’insonnia può essere curata apportando dei cambiamenti che ciascuno di noi è in grado di mettere in pratica anche da solo e senza fare ricorso a farmaci.