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Disturbi Vestibolari

capogiro

Il capogiro è la principale motivazione che spinge le persone ultra sessantacinquenni ad andare dal medico. Una delle difficoltà nella gestione di questi pazienti, è che il termine “capogiro” viene usato per descrivere una varietà di sensazioni, dalla vertigine, alla mancanza di equilibrio, alla sensazione di testa leggera.   La gestione di pazienti con disturbi vestibolari è

Contenuti di questo post:
    Il capogiro è la principale motivazione che spinge le persone ultra sessantacinquenni ad andare dal medico.
    Una delle difficoltà nella gestione di questi pazienti, è che il termine “capogiro” viene usato per descrivere una varietà di sensazioni, dalla vertigine, alla mancanza di equilibrio, alla sensazione di testa leggera.
     
    La gestione di pazienti con disturbi vestibolari è un problema di notevole portata. Il capogiro e la mancanza di equilibrio costituiscono una percentuale dal 5 al 10% delle visite mediche e affliggono circa il 40% delle persone di età superiore ai 40 anni (Susan J. Herdman, 2000, Vestibular Rehabilitation).
     
    Il capogiro può essere dovuto ad una miriade di cause incluse patologie vestibolari, interazione con farmaci, ipotensione ortostatica, ansia, perdita della sensibilità alle estremità inferiori.
     

    Cause Disturbi Vestibolari

    Identificare capogiri dovuti a patologie vestibolari non è sempre facile. Sebbene la vertigine sia a volte considerata come segno di deficit vestibolari, alcuni pazienti possono anche avere gravi disfunzioni vestibolari senza vertigine.
     
    Inoltre, anche se è possibile valutare il buono stato del sistema vestibolare misurando il riflesso oculo-vestibolare, questa misurazione stima soltanto la funzione dei canali orizzontali e non di quelli verticali o degli otoliti. Ciò significa che alcune persone possono soffrire di disturbi vestibolari che non siamo in grado di misurare.
    Anche i tentativi di isolare la funzione del sistema vestibolo spinale hanno avuto un successo limitato. Sebbene i pazienti con deficit vestibolare possano avere difficoltà a mantenere l’equilibrio quando gli indizi visivi e somatosensoriali vengono alterati, anche i pazienti con disturbi non vestibolari dell’equilibrio hanno analoghe difficoltà.
     
    Le cause principali possono essere così riassunte:
    • Malattia di Meniere o Sindromi Menieriformi
    • Vertigine posizionale parossistica benigna
    • Labirintiti
    • Traumi
    • Artrosi cervicale
    • Sindromi ansiose
    • Malattie neurologiche
    • Allergie
    Le ricerche hanno fatto molto nell’identificazione delle cause di disturbi vestibolari, ma alcuni casi possono essere ancora oggi di difficile attribuzione.

    Cause Scompenso Vestibolare

    • Vertigine,
    • giramento di testa,
    •  difficoltà a camminare,
    • camminata atassica (barcollamenti come chi è in stato di ebbrezza).
    Possono presentarsi poi sintomi accessori come:
    • nausea,
    • vomito,
    • tachicardia,
    • sudorazione,
    • offuscamento della vista,
    • mal di testa,
    • parestesie agli arti.

    Areflessia Vestibolare Cause

    La “areflessia vestibolare” si riferisce a una condizione in cui il riflesso vestibolare, che è coinvolto nel mantenere l’equilibrio e la stabilità durante i movimenti del corpo e della testa, non risponde adeguatamente.
    Questa condizione può essere causata da diverse ragioni, tra cui:

    • Disturbi dell’orecchio interno: Problemi nell’orecchio interno, come l’infiammazione o le infezioni dell’orecchio, possono influenzare il funzionamento del sistema vestibolare e portare a un’areflessia vestibolare.
    • Lesioni craniche: Lesioni craniche, come colpi o traumi alla testa, possono danneggiare il sistema vestibolare e causare areflessia vestibolare.
    • Malattie neurologiche: Condizioni neurologiche come la sclerosi multipla, l’ictus o la malattia di Menière possono influire sul sistema vestibolare e portare a problemi di equilibrio.
    • Effetti collaterali di farmaci: Alcuni farmaci, specialmente quelli che influenzano il sistema nervoso centrale, possono causare disturbi dell’equilibrio e dell’areflessia vestibolare come effetto collaterale.
    • Invecchiamento: L’invecchiamento può portare a cambiamenti nel sistema vestibolare e causare problemi di equilibrio.
    • Cause idiopatiche: In alcuni casi, l’areflessia vestibolare può verificarsi senza una causa apparente, ed è considerata idiopatica.

    Per una diagnosi e un trattamento appropriati dell’areflessia vestibolare, è importante consultare un medico specializzato in otorinolaringoiatria (otorinolaringoiatra) o in neurologia

    Iporeflessia Vestibolare Sinistra

    L’iporeflessia vestibolare sinistra è una condizione in cui la risposta del sistema vestibolare dell’orecchio interno alla stimolazione è ridotta o attenuata sul lato sinistro.

    Il sistema vestibolare è coinvolto nel mantenimento dell’equilibrio e della stabilità durante i movimenti del corpo e della testa.

    Le possibili cause dell’iporeflessia vestibolare sinistra possono includere:

    • Disturbi dell’orecchio interno: Problemi nell’orecchio interno, come l’infiammazione, l’otite interna o altre condizioni, possono influenzare il funzionamento del sistema vestibolare.
    • Lesioni craniche: Un trauma cranico o un colpo alla testa sul lato sinistro possono danneggiare il sistema vestibolare e causare un’iporeflessia vestibolare. Infezioni dell’orecchio: Le infezioni dell’orecchio possono influire sul funzionamento del sistema vestibolare e portare a un’iporeflessia.
    • Malattie neurologiche: Condizioni neurologiche come la sclerosi multipla o altre malattie possono influenzare il sistema vestibolare.
    • Effetti collaterali di farmaci: Alcuni farmaci possono causare disturbi dell’equilibrio e dell’areflessia vestibolare come effetto collaterale.

    La diagnosi dell’iporeflessia vestibolare sinistra richiede una valutazione medica completa da parte di uno specialista, come un otorinolaringoiatra o un neurologo.

    Il trattamento dipenderà dalla causa sottostante e potrebbe includere terapie di riabilitazione vestibolare, farmaci o altre modalità di gestione delle condizioni specifiche. La terapia mira a migliorare la funzionalità del sistema vestibolare e ad aiutare il paziente a gestire i sintomi associati all’iporeflessia vestibolare sinistra.

    Cura Scompenso Vestibolare

    Anche il trattamento di pazienti con disturbi vestibolari è stato per lungo tempo difficile.

    Sessant’anni fa, Dandy trattava la vertigine operando una sezione del nervo vestibolare bilaterale. Dandy sapeva che i deficit vestibolari producono vertigine e pensava che eliminare gli input vestibolari non avrebbe avuto effetti sulle funzioni della persona.

    Quindici anni dopo, ai pazienti con vertigine veniva somministrata una terapia farmacologica, erano messi a riposo forzato e spesso veniva loro detto che dovevano “abituarsi a convivere con il problema”.

    Oggi la gestione dei pazienti con disturbi vestibolari è molto più sofisticata. Sebbene la chirurgia applicata sia ancora prevalentemente ablativa, si ha cura nel limitare la distruzione operatoria dell’orecchio interno e i risultati di queste procedure sono attentamente studiati.

    La medicina riconosce che l’uso di farmaci soppressori vestibolari può non essere adeguato per tutti i pazienti e che l’uso prolungato per alcune persone può effettivamente rallentare la guarigione.

    Sono stati messi a punto nuovi trattamenti per una vasta gamma di disturbi vestibolari. L’uso di esercizi come modalità di trattamento è il terzo approccio ora utilizzato su ampia scala per pazienti con deficit vestibolari. Sebbene Cawthorne e Cooksey abbiano introdotto questi esercizi sin dal 1940, solo negli ultimi anni si è cominciato a diffonderli per trattare le persone con patologie vestibolari.

    Originariamente l’interesse era dovuto ad una sempre maggiore consapevolezza dell’importanza del sistema vestibolare nel controllo dell’equilibrio; oggi riflette l’ulteriore consapevolezza che molti pazienti con disturbi vestibolari possono essere trattati per il problema vestibolare in se stesso.

    La valutazione, o assessment, dei pazienti con disturbi vestibolari risulta essere fondamentale per lo sviluppo dei diversi tipi di trattamento .

    Poiché non sempre è disponibile una diagnosi per pazienti che lamentano vertigini e mancanza di equilibrio, la valutazione e l’identificazione di problemi e obiettivi diviene primaria.

    Vengono in seguito insegnate ai pazienti tecniche di gestione dei sintomi principali e secondari: rilassamento muscolare, respirazione addominale, desensibilizzazione graduale ai sintomi, esposizione a situazioni e luoghi che suscitano ansia e paura, gestione dei pensieri negativi e degli evitamenti.

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