Perché non è solo una questione di massaggi e centrifugati salutisti
Tradotto e adattato da Psychology Today – Ilene S. Cohen, Ph.D
- La vera cura di sé stessi/e non consiste in massaggi e centrifugati salutisti; significa scegliere di creare una vita di cui non sentiamo il bisogno di liberarci.
- Cura di sé significa fare cose che non vorremmo fare, scegliendo di affrontare ciò che ci mette a disagio.
- Cura di sé significa concedersi di essere normali, nella media, invece di farsi continue pressioni per essere sempre perfetti o eccezionali.
La vera cura di noi stessi probabilmente non è ciò che pensiamo sia. Non è tutta concentrata sull’evasione e sul relax.
Sebbene sul lungo periodo ci ripaghi della fatica fatta, a breve termine la cura di sé può essere impegnativa.
Prenderci cura di noi stessi/e potrebbe significare stendere un piano per ripagare un debito, reggere gli impegni di una giornata difficile o cucinare pasti sani. Consiste nell’affrontare direttamente i nostri problemi e le nostre questioni irrisolte, invece di evitarli e poi cercare di distrarci e cercare sollievo in un secondo momento.
La cura di sé significa fare ciò che in questo momento ci crea ansia, come fissare dei confini nelle relazioni con le persone, dire no quando non vogliamo fare qualcosa, portare a termine un allenamento duro o dire a qualcuno qualcosa che non vuole sentire.
Prendersi cura di sé significa accettare in modo gentile chi siamo, invece di esaurirci cercando di essere tutto per tutti sempre. Vuol dire vivere la propria vita in modo che non ci lasci con il bisogno insoddisfatto di evadere o con la sensazione che farsi un bagno, leggere un libro o bersi un caffè sia un miracolo.
La Vera cura di Sè
Attualmente, la cura di sé basata sul consumatore è una tematica molto in voga; in ogni caso, un mondo da cui sentiamo la necessità di fuggire proprio in nome della cura di sé è un mondo che ha bisogno di cambiare prospettiva.
La cura di noi stessi/e non è qualcosa che dovremmo fare perché siamo così stressati che ci serve tempo per stare lontani dalle nostre pressioni interne ed esterne.
La vera cura di sé non sono i massaggi o le bevande “green”; significa scegliere di creare una vita di cui non sentiamo continuamente il bisogno di liberarci.
Cura di sé vuol dire fare cose che non vorremmo fare e scegliere di fare ciò che può essere sgradevole. Significa accettare i fallimenti personali e le relazioni deludenti e poi decidere di cambiare strategia. Non vuol dire cedere alla brama del momento quando ciò implicherebbe mollare i nostri obiettivi a lungo termine.
- Significa perdonare, lasciare andare e accettare ciò che non possiamo cambiare.
- Vuol dire essere disposti a non corrispondere alle aspettative delle persone intorno a noi e a volte anche perdere qualcuna di queste persone.
- La cura di sé può a volte consistere nel mettere la nostra vita da parte per qualcuno che ha bisogno e altre volte mettere noi in primo piano al posto di chi ci prosciuga le energie.
In sintesi, vuol dire vivere una vita che scegliamo noi, non una vita che attraversiamo come automi senza volontà.
Significa permettere a noi stessi/e di essere normali, nella media, invece di cercare sempre di essere perfetti o eccezionali. Lasciare che in casa ci sia disordine quando siamo troppo stanchi/e, o decidere che il nostro corpo non deve essere come quello delle copertine. Conoscerci e capire come funzioniamo, in modo da decidere quali cambiamenti vanno bene per la nostra vita.
Se avvertite costantemente il bisogno di staccare dalla vostra quotidianità, forse è perché siete sopraffatti da una vita in cui sentite di non avere spazio.
La vera cura di sé non riguarda tanto il viziarci, ma fare qualcosa per la crescita personale e lo sviluppo, mirare a ciò che è meglio per il nostro benessere sul lungo periodo.
Cura di sé non è credere che essere super impegnati sia un punto d’onore ed essere così esausti da utilizzare comportamenti di auto sabotaggio che non ci fanno bene.
Significa invece prendersi tempo per occuparci di noi, sentire davvero che non siamo come vasi rotti da aggiustare, sempre alla ricerca di modi per “sistemarci”.
Quando comincerete a praticare la vera cura di voi, comincerete anche a realizzare che amarvi ed essere semplicemente lì per voi stessi/e con comprensione è sufficiente a risolvere molti problemi.
Quando ci prendiamo cura di noi, diventiamo gli attori principali, non le comparse della nostra vita. Gli artefici, non le vittime.
Creerete una vita che vi piace davvero, invece di una vita da cui cercate continuamente di fuggire o trovare sollievo.
Non sarà una vita che funziona solo sulla carta, ma una vita adatta a voi e a ciò che siete. Significa lasciar perdere alcuni obiettivi che vi siete imposti in modo da concedervi un’esistenza maggiormente equilibrata. Scegliere di non prendere più decisioni basate su ciò che diminuisce l’ansia, ma basate su ciò che vi farà bene domani o i giorni successivi. Vuol dire non aspettare che siano altri a soddisfare i vostri bisogni, ma occuparvene voi in prima persona.
La cura di sé implica vivere una vita significativa per voi e in linea con il vostro vero io, comprendendo che i massaggi e le bevande “green” sono modi per godersi la vita, non per sfuggirla.