Trasformare una delusione in un trampolino di lancio per la crescita.
Mantenersi alla larga dalle emozioni sgradevoli è impossibile, tanto per gli adulti quanto per i bambini.
Anche se ci piacerebbe che i nostri figli andassero per il mondo protetti da una campana di vetro per evitare che soffrano, la verità è che ciò sarebbe del tutto controproducente.
Un genitore solitamente cerca in tutti i modi di evitare che il proprio bambino sperimenti una esperienza di dolore. Quando parliamo di dolore intendiamo sia quello fisico sia quello psicologico. Entrambi sono ugualmente impegnativi.
Evitare le emozioni spiacevoli a lungo andare risulta negativo, visto che prima o poi anche i più piccoli dovranno fare i conti con situazioni che causano loro dolore e frustrazione.
Continuare a proteggerli renderà la loro vita adulta più difficile. Una delle esperienze più difficili per un bambino è la delusione.
I bambini possono essere molto entusiasti, in attesa di eventi, attività o risultati.
Quando, invece, le loro speranze e desideri non vengono soddisfatti, si possono sperimentare sentimenti di delusione molto forti.
Superare le delusioni amicizi tra bambini a Scuola
Le delusioni, quando capitano nella vita dei più piccoli, possono essere devastanti.
Può capitare a scuola quando non si riesce a terminare il compito nel migliore dei modi, quando si gioca e non si riesce ad arrivare al traguardo per primi, quando si perde un pallone nel corso di una partita di calcio tra compagni di scuola. Il compito dei genitori è quello di aiutare i bambini a gestire le delusioni e i fallimenti in maniera serena.
Non è facile ma non bisogna proteggere i piccoli per paura che rimangano delusi, anzi bisogna spingerli a rischiare, sostenerli, perchè nella vita se non si prova non si riuscirà mai a raggiungere il traguardo che ci siamo prestabiliti. E ‘possibile trasformare la delusione in un trampolino di lancio per la crescita?
Come aiutare un figlio in crisi
Liz Morrison, psicoterapeuta di successo di New York, che lavora con genitori e figli, ha identificato alcune strategie chiave per aiutarvi nel vostro lavoro di genitori nella gestione di sentimenti di delusione dei vostri bambini
1 Riconoscere i sentimenti del vostro bambino
Forse vostro figlio o figlia non è stato scelto come il più bravo giocatore della scuola o non ha raggiunto il grado accademico più alto. Forse lui o lei non è stato invitato a una festa e la delusione è stata una cosa molto forte? La prima e più importante risposta dei genitori è quella di ascoltare e riconoscere quello che prova, con frasi tipo: “Sì, sei deluso; E’ giusto che tu ti senta cosi e va bene mostrarlo”; “ Sì, la delusione fa male. Si tratta di una perdita ed è normale che tu stia male.”
2. Convalidare il tuo bambino come persona
La delusione è una crisi emotiva per i bambini. Mentre lottano con una battuta d’arresto o la sconfitta, i bambini fanno riferimento ai loro genitori per la convalida. “vado ancora bene?” ;“ I miei sentimenti sono accettabile per te? ;“ C’è qualcosa di sbagliato in me?”.
La delusione è dolorosa, ma non c’è nulla di cui vergognarsi nel provarla. “Non ottenere qualcosa che si desidera non ti rende un perdente”. E ‘molto importante rendere chiaro questo messaggio, sia nelle parole sia nelle azioni, perché i giudizi molto negativi sono dappertutto. La realtà della società in cui viviamo è che vi è una costante classificazione nella scuola, nello sport e nel lavoro.
Il messaggio che riceviamo è che bisogna sempre competere e lottare per essere un ‘vincitore’, un ‘numero uno’, al fine di essere accettato. Questo è del tutto impossibile nella vita, e il bambino prima o poi lo sperimenterà. Tenete d’occhio le delusioni pubbliche in modo che essi non portino al bullismo.
3. Fatti e non parole
I bambini imparano molto di più attraverso l’osservazione che da ciò che gli si dice. Mostrate ai vostri figli come si gestisce una delusione. Fate loro sapere come farvi fronte. Così si sentiranno incoraggiati e più propensi ad imitare voi che siete il loro modello.
4. Desiderare versus avere
Non tutte le delusioni sono per sempre. Forse non è possibile fare quel viaggio in questo momento, ma sarà il mese prossimo. Parlate con i vostri figli. Discutere di come poter tollerare la delusione a breve termine e trasferire loro speranze nel futuro. Cercate di scoprire insieme quanto siano realistiche queste speranze e desideri. Questa è una buona opportunità di apprendimento soprattutto se la delusione c’è perché non hanno ottenuto un oggetto desiderato, un viaggio a Disneyland, ecc Negoziare le loro speranze e sogni da un lato, e ciò che la vita può offrire in ogni momento d’altro è un’abilità molto preziosa.
E’ importante chi il genitore insegni e aiuti il bambino ad imparare ciò.
5. Capacità di auto regolazione (calmante) per i bambini
Anche i bambini imparano e praticano da soli alcune abilità auto-calmanti, come dondolarsi su stessi, succhiare ciucci, e chiedendo coccole ai loro genitori. Osservate i vostri figli e notate quali sono le abilità auto-calmanti che funzionano per loro. Suggerite loro di praticarle quando si sentono delusi da qualcuno o da qualcosa. Oppure potete stilare insieme un elenco di nuove abilità che secondo voi potrebbero essere utili e soprattutto sono disposti a provare per verificare se funziona.
6. Soluzione (ma non biasimo)
Alcune delusioni hanno bisogno di tempo per essere accettate ed elaborate. Altre invece possono essere rivisitate e i loro effetti trasformati. Provate una sessione di brainstorming per trovare soluzioni al problema con il vostro bambino per vedere cosa si sia in grado di elaborare. Essere consapevoli del fatto che è davvero importante non dare al bambino l’impressione di essere biasimato per una soluzione non trovata da solo.
7. L’amore incondizionato
Quando il bambino è deluso, in particolare quando la delusione è collegata a risultati, si ha una splendida occasione per mostrare loro che li si ama così come sono. Rafforzare il messaggio che non devono soddisfare tutte le condizioni per ottenere o mantenere il vostro amore nei loro confronti.
Ricordatevi e impegnatevi a non proteggere i bambini dalle emozioni sgradevoli, ma insegnare loro a gestirle nel modo giusto quando si presentano. I bambini hanno bisogno di imparare ad affrontare queste sensazioni in modo sano. Allenare i bambini perché sappiano affrontare le loro emozioni è il modo migliore di prepararli a fare i conti con realtà e le sfide che la vita porta con se.
FONTE: www.psycologytoday.it